DIAMANTI COLORATI
Quali sono i Diamanti Colorati


La Formazione
Il processo di formazione di un diamante colorato o di uno incolore, è il medesimo:
la cristallizzazione di molecole di carbonio ad alta pressione.
Cosa cambia
Se durante questo processo ipotizzato tra i 900 milioni e i 3 miliardi di anni rimangono all’interno della sua struttura dei macro e microelementi (elementi presenti in bassissima concentrazione), il diamante diventa colorato.
Classificazione
Solo
1 ogni 10.000
diamanti naturali estratti può essere classificato come un diamante colorato.
Alcune curiosità sui Diamanti Colorati

- I diamanti naturali gialli si formano per la presenza di azoto. Tra i colorati sono i più diffusi. Rappresentano circa il 60% del totale.
- I diamanti naturali blu si formano per la presenza di boro. Sono estremamente rari e hanno generalmente un lieve accenno di grigio.
- I diamanti naturali verdi si formano per un’irradiazione naturale. Per questo motivo il colore verde molto spesso non è uniforme all’interno di tutta la pietra. E’ molto raro.
- I diamanti naturali rosa ottengono questa eccezionale tonalità quando il calore e la pressione nelle profondità della terra causano la distorsione del reticolo cristallino. Queste distorsioni fanno sì che i Pink Diamond assorbano la luce verde e quindi conferiscano un colore rosa. I diamanti rosa possono contenere un colore arancione, marrone o violaceo. Sono molto rari ma ancor più rari sono i diamanti naturali rossi.
- I diamanti naturali marroni (Brown) erano considerati utilizzabili solo per uso industriale fino agli anni ottanta, quando abbondanti quantità cominciarono ad apparire nella produzione Australiana, i produttori decisero di inserirli in gioielleria.