DIAMANTI BIANCHI
Il Diamante. Una pietra eterna.
UNICA. PREZIOSA. ESCLUSIVA.

Utilizzo del diamante
Non tutti i diamanti possono essere considerati pietre da investimento, poichè non tutte le pietre hanno i requisiti giusti per essere di questa categoria. Infatti, esistono tre campi d’uso per i diamanti:
- Diamanti ad uso industriale (80% del mercato)= Diamanti grezzi, e qualitativamente bassi, utilizzati in determinati processi produttivi.
- Diamanti ad uso commerciale (20% del mercato)= Diamanti di categoria medio alta, utilizzati esclusivamente nel mercato della gioielleria.
- Diamanti da Investimento (1,5% del mercato commerciale)= Diamanti di categoria alta, comprendono solo le pietre migliori che nel tempo acquisiscono sempre più valore.
Rarità
Ma su cosa si fonda il valore di un Diamante? Sulla rarità e su una serie di caratteristiche o parametri di valutazione, che gli danno un valore preciso. La prima volta che fu introdotta la classificazione delle 4C, ovvero il Sistema di Classificazione Internazionale, fu dalla G.I.A. (Gemological Institute of America), che trovò la soluzione ad un problema che a lungo si era protratto nel mondo dei diamanti.
La Qualità
Un diamante da 1 carato taglio brillante, esiste in più di 4.000 qualità diverse con valori differenti in base alla purezza, al colore e al taglio.
I diamanti considerati unici ed esclusivi sono solo
1 su 100

Il più Resistente
Il Diamante è un minerale naturale di formazione cristallina di carbonio puro. Il minerale più duro che si conosca, classificato al n.10, valore più alto della scala di MOHS.

LA SCALA DI MOHS
Nel 1812, Friedrich Mohs elaborò la sua famosa Scala di Mohs, che ad oggi costituisce un metodo per poter valutare la durezza dei minerali. Principalmente è un criterio empirico ove si utilizza la durezza di dieci minerali numerati in maniera progressiva, ovvero: Talco, Gesso, Calcite, Fluorite, Apatite, Ortoclasio, Quarzo, Topazio, Corindone e Diamanti.
Questi dieci sono disposti in maniera tale che ognuno di loro sia in grado di scalfire quello che l’ha preceduto. Infatti si va dal minerale più tenero che è il talco, che può essere scalfito anche con un unghia, fino al diamante, che in natura non trova rivali.
